Alla fine del secondo
conflitto mondiale si hanno le prime notizie di partite amichevoli di
calcio, alcune volte poco amichevoli, giocate tra i militari inglesi
e i civili italiani di stanza all'aeroporto di Guidonia. Dopo un
primo tentativo di affiliazione effettuato nel 1946 e durato fino al
1952, per vicende che poco hanno a che fare con lo sport,
l'associazione viene sciolta. E' il 1954 l'anno della ricostruzione
della nostra associazione. Promotore di questa iniziativa fu Don
Antonio Ruffini detto “Padre Giustino”. Il responsabile
dell'Associazione Cattolica della Parrocchia Santa Maria di Loreto
intuì immediatamente che per soddisfare le prorompenti passioni di
tutti i giovani occorreva loro uno strumento adeguato. Da questo
presupposto l'orientamento verso il calcio fu un passo piuttosto
breve. Avvalendosi delle strutture organizzative già presenti nella
sua associazione fondò l'Unione Sportiva Lauretana, madre
dell'attuale Acd Guidonia Montecelio. Sessant'anni di gare senza
interruzioni, con alterne fortune. Il Guidonia ha vinto, ha perso,
non importa, tutti hanno contribuito a tenere in vita un'associazione
nella quale hanno convissuto in rispettosa amicizia, in nome dello
sport, uomini anche di idee contrarie. Con questo spirito si sono
avvicinati al Guidonia Calcio tanti personaggi che hanno vestito un
ruolo importante nell'educazione fisica e morale dei nostri giovani.
Non dimenticheremo mai i presidenti, i dirigenti e i tanti
collaboratori che hanno lasciato il segno nella conduzione della
società e come dimenticare i tecnici e i numerosi calciatori che si
sono avvicendati nelle nostre squadre e che hanno senz'altro scritto
pagine importanti nella vita di questa società. Oggi il Guidonia è
cresciuto. E' la grande realtà che tutti conosciamo grazie anche a
quanti non ci sono più, che hanno regalato denaro, lavoro, impegno e
passione conquistando uno spazio nel cuore di tutti noi.
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Una squadra del Guidonia dei primi anni '60 |
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